Sapori e menopausa: cosa cambia nel gusto dolce, aspro, amaro e salato

09/07/2016

Ebbene sì care amiche, in menopausa cambia anche la percezione dei sapori e del gusto.

Molte di voi mi riferiscono durante la visita che in menopausa notano dei cambiamenti nel modo di assaporare gli alimenti, il gusto si è modificato e i sapori non sono più quelli di una volta.

Spesso aumenta la sensibilità per il gusto dolce e salato, per cui si tende a salare di più le pietanze e può capitare di essere particolarmente attratte dai dolci.

Con gli anni a causa della riduzione quantitativa delle papille gustative può accadere di percepire meno intensamente i sapori, e non si riesce più a godere pienamente dei sapori dolci, aspri, salati o amarognoli delle pietanze preferite.

Il gusto è strettamente collegato a un altro dei cinque sensi, l’olfatto.

Gusto e olfatto contribuiscono insieme a farci sentire i sapori, per esempio quello del cioccolato o del caffè dipendono prevalentemente dalla stimolazione olfattiva, in alcuni soggetti con problemi dell’olfatto ci sono difficoltà anche a percepire i gusti delle pietanze.

Quando mangiamo infatti, ancora prima di introdurre il cibo nella bocca, ne percepiamo l’odore e solo dopo ne percepiamo il gusto.

La sensibilità gustativa è garantita da circa 500.000 recettori che si trovano sulla lingua che ci consentono di percepire il gusto dolce, aspro, amaro e salato.

I disturbi principali del gusto sono:

L’ageusia, cioè la perdita totale del gusto che è una evenienza molto rara
L’ipogeusia, cioè la perdita parziale del gusto
L’ipergeusia, cioè un aumento della sensibilità per alcuni tipi di gusto
La cacogeusia, cioè la percezione sgradevole di alcuni gusti
La disgeusia, cioè la distorsione dei gusti, che si distingue in parageusia cioè la percezione di un sapore diverso da quello che è in realtà e in fantageusia cioè la percezione di un sapore avvertita anche quando non si sta mangiando.

Quali sono le cause delle alterazioni del gusto?

Anche se attualmente ancora sono da chiarire bene gli esatti meccanismi implicati nelle alterazioni del gusto, l’invecchiamento determina una degenerazione delle papille e dei recettori gustativi, che portano ad una alterata percezione dei sapori.

I cambiamenti ormonali legati alla menopausa possono concorrere a determinare queste alterazioni del gusto, ma bisogna tenere presenti anche altri possibili fattori come malattie, abitudini voluttuarie,carenze legate a uno scorretto regime alimentare e alcuni tipi di farmaci e la radioterapia.

Vi elenco quali possono essere questi fattori:

- Carenze nutrizionali, soprattutto di microelementi come lo zinco e il rame
- Glossiti, cioè processi infiammatori a carico della lingua
- Problemi ai denti
- Fumo
- Reflusso gastroesofageo
- Diabete
- Insufficienza renale cronica
- Problemi al fegato
- Ipotiroidismo
- Candida orale (mughetto)
- Infezioni virali
- Riniti croniche
- Tumori del cavo orale
- Farmaci: biguanidi, antibiotici betalattamici, ace inibitori, oppioidi, clorexidina, inibitori delle proteasi, antivirali, chemioterapici.

In particolare i farmaci possono agire sul gusto in modo diretto a livello dei recettori delle papille gustative, o in modo indiretto causando una riduzione della produzione di saliva con conseguente secchezza, bruciore e facile predisposizione alla comparsa di candida orale che va ad alterare l’integrità dei recettori gustativi.

Come si può risolvere il problema delle alterazioni del gusto e dei sapori?

Si può risolvere prima di tutto cercando di riportare in equilibrio la situazione ormonale, se non ci sono controindicazioni la terapia ormonale sostitutiva aiuta a migliorare anche questa percezione alterata dei sapori.

Se coesistono anche infezioni virali o micotiche (candida) trattarle in modo adeguato, smettere di fumare, tenere sotto controllo eventuali patologie concomitanti che possono influire negativamente anche sul gusto.

Inoltre sono utili anche alcune piccole accortezze da adottare nel quotidiano, per esempio:

- Osservare una buona igiene del cavo orale
- Sciacquare la bocca prima e dopo i pasti
- Masticare lentamente
- Bere acqua durante i pasti
- Fare pasti piccoli e frequenti
- Variare i cibi e osservare un tipo di alimentazione corretta ed equilibrata
- Usare le spezie
- Mangiare in un luogo accogliente e privo di cattivi odori, possibilmente in compagnia
- Alimenti freschi come gelati e frutta fresca possono dare sollievo in caso di infiammazione del cavo orale

 

Dott.ssa Vincenza De Falco, ginecologa esperta in menopausa.

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GINECOLOGA ESPERTA in Menopausa e Premenopausa

La dott.ssa Vincenza De Falco è specializzata in Ginecologia e Ostetricia ed è esperta per la diagnosi e il trattamento dei disturbi legati alla menopausa.

Da più di vent'anni si dedica con particolare attenzione alla salute della donna in premenopausa e in menopausa, portando avanti con passione progetti di studio e di ricerca.

Fornisce le seguenti consulenze specifiche per il periodo che precede (pre-menopausa) e durante la menopausa a Roma:..

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